Aumenta il rischio di infarto e ictus fino a tre anni dopo un'infezione da COVID-19

Un nuovo studio pubblicato a New York ha rivelato che le persone che contraggono il COVID-19 possono affrontare un aumento significativo del rischio di infarto e ictus per un periodo fino a tre anni dopo l'infezione. I ricercatori hanno seguito migliaia di pazienti, scoprendo che coloro che avevano avuto il virus presentavano una maggiore incidenza di eventi cardiovascolari rispetto a chi non era mai stato contagiato. L'infiammazione prolungata causata dal virus sembra giocare un ruolo cruciale nell'aumento di questi rischi. Lo studio suggerisce che i pazienti COVID-19 dovrebbero monitorare attentamente la loro salute cardiaca anche a lungo termine.

Luogo: New York
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