La difficile diagnosi dell'ADHD negli adulti: rischio di autodiagnosi

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) non è solo una condizione infantile: circa il 25% degli adulti teme di soffrirne. Tuttavia, gli esperti mettono in guardia contro il rischio di autodiagnosi, raccomandando un percorso medico accurato per evitare diagnosi errate e trattamenti inadeguati.

Luogo: Ancona
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Un adulto su quattro negli USA sospetta di avere l'ADHD non diagnosticato

Una nuova indagine condotta negli Stati Uniti dall'Ohio State University ha rivelato che un adulto su quattro sospetta di avere l'ADHD non diagnosticato. Tuttavia, solo il 13% di questi individui ha discusso i propri sintomi con un medico. L'ADHD non trattato può causare difficoltà significative nella vita quotidiana, dal lavoro alle relazioni sociali. Gli esperti avvertono che autodiagnosticarsi potrebbe portare a trattamenti inadeguati e raccomandano di rivolgersi a uno specialista per una valutazione approfondita. La consapevolezza del disturbo sta crescendo, soprattutto tra i genitori di bambini diagnosticati, i quali riconoscono sintomi simili in sé stessi. I sintomi principali dell'ADHD includono difficoltà di attenzione, iperattività e impulsività, che spesso influiscono negativamente su vari aspetti della vita. Gli specialisti sottolineano l'importanza di ottenere una diagnosi accurata per migliorare la qualità della vita.

Luogo: Stati Uniti
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