Donazione samaritana attiva catena di trapianti tra Padova, L’Aquila e Bologna

Un gesto di straordinario altruismo ha permesso la realizzazione di una complessa catena di trapianti di rene in Italia. Un uomo ha deciso di donare un rene in forma anonima, dando il via a una serie di interventi che hanno coinvolto gli ospedali di Padova, L’Aquila e Bologna. Questa donazione, definita 'samaritana' poiché effettuata senza conoscere il destinatario, ha innescato una sequenza di trapianti incrociati tra coppie incompatibili, consentendo a tre pazienti di ricevere un nuovo organo e migliorare significativamente la loro qualità di vita. L’intera operazione, coordinata dal Centro Nazionale Trapianti, ha richiesto la collaborazione di oltre 110 professionisti sanitari e l’impiego di mezzi speciali per il trasporto rapido degli organi tra le diverse città. Gli interventi, eseguiti in simultanea nei tre centri, sono stati completati con successo, e sia i donatori che i riceventi sono stati dimessi in buone condizioni di salute. Questo evento segna il ritorno della donazione samaritana in Italia dopo oltre cinque anni, sottolineando l’importanza della generosità individuale nel salvare vite umane.

Luogo: Padova, L’Aquila, Bologna
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